curiosità stroriche padovane  1°

STUDENTI IMMORTALI

Fra le tante glorie che illustrano il nostro vetusto Ateneo nei sette secoli di sua vita vi e quello di aver, dato l'istruzione a gran quantità di giovani che poi divennero celebri. 'Fra questi scolari vi furono due che divennero re di Polonia, uno fu Papa ed una ottantina  cardinali. Fra gli studenti che frequentarono la nostra Università e che divennero immortali vi fu Nicolo Copernico nato a Thorn in Polonia nel 1473, grande astronoma che poi insegno matematica a Roma.

II Copernico fu il primo che espose la teoria che il sole sia il centro di tutto il movimento dei pianeti e scrisse su tale argomento un'opera che dedico al Papa Paolo II (Alessandro Farnese) che era grande protettore delle ani e delle scienze. Le teorie del Copernico furono poi perfezionate dal nostro Galileo. La città di Varsavia capitale della Polonia dedico a Copernico un grandioso monumento che venne inaugurato I'11 marzo 1830.

Un altro immortale che fu studente a Padova fu S. Francsco di Sales, che venne santificato nel 1665 e la cui festa cade il 29 gennaio. Era nato nel castello di Sales presso Annecy in Savoia, fu vescovo di Ginevra e dottore della Chiesa, fondo l'ordine della «Visitazione », e converti circa 70.000 calvinisti, scrisse la Filotea e altre opere, religiose.

Fu pure scolaro della nostra Università Pietro Ottoboni che divenne Papa col nome di Alessandro VII e che ebbe a suoi maestri Fortunio Liceti e Bartolomeo Vecchi Lo Ottoboni era nato a Venezia nel 1610 e di. venne canonico del Duomo di Padova nel 1651 ma l'anno dopo rinuncio al canonicato a favore di un suo nipote. Venne eletto Papa nel 1689 ma duro solo due anni nell'alta cattedra, perché mori nel 1691. Una sua discendente duchessa Ottoboni nel 1787 gli fece erigere una statua nel nostro Prato della Valle, ed e quella che porta il n. 66 sul ponte detto dei 4 Papi..

 

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Ignazio Sommer (Merzio)